La Metamorfosi di un uomo comune: Breaking Bad e il viaggio dell’anti-eroe.
- Noemi Bonacina
- 1 ott 2024
- Tempo di lettura: 4 min

La nascita della storia e la figura di Vince Gilligan
"Breaking Bad" è una delle serie televisive più acclamate degli ultimi anni, frutto della mente creativa di Vince Gilligan. Nel corso degli anni ha vinto fino a 16 Emmy Awards sia per quanto riguarda gli attori che per coloro che stavano dietro alla macchina da presa.
Infatti l’ideatore di questo show è diventato sinonimo di genialità e di complessità narrativa. Prima di questa serie, Vince Gilligan era già noto per il suo lavoro in "The X-Files" (un altro pilastro della narrazione seriale), dove aveva affinato le sue capacità di narrazione e costruzione di personaggi complessi.
L'idea di "Breaking Bad" è nata dal desiderio di raccontare la trasformazione radicale di un uomo comune in un criminale senza scrupoli. Gilligan voleva esplorare la metamorfosi di un individuo che da bravo cittadino si trasforma in un anti-eroe, ponendo la domanda: "Cosa succede quando una persona fondamentalmente buona decide di diventare cattiva?".
Il viaggio dell'anti-eroe interpretato da Bryan Cranston
Il protagonista di "Breaking Bad", Walter White, è magnificamente interpretato da Bryan Cranston.
All'inizio della serie, Walter è un mite insegnante di chimica delle superiori che, dopo una diagnosi di cancro ai polmoni, decide di intraprendere la produzione di metanfetamine per garantire un futuro economico alla sua famiglia.
La performance di Cranston è stata lodata per la sua capacità di passare da un uomo ordinario e sottomesso a un astuto e spietato signore della droga, mostrando ogni sfumatura del suo personaggio in modo convincente e avvincente.
I coprotagonisti
Accanto a Bryan Cranston, troviamo una serie di coprotagonisti che hanno dato vita a personaggi indimenticabili. Aaron Paul, nel ruolo di Jesse Pinkman, un ex studente di Walter e suo partner nel crimine, offre una rappresentazione toccante di un giovane che lotta con i suoi demoni personali.
Anna Gunn interpreta Skyler White, la moglie di Walter, la cui evoluzione da moglie ignara a figura sempre più consapevole e combattiva è centrale per la trama.
Altri personaggi notevoli includono Hank Schrader (Dean Norris), il cognato di Walter e agente della DEA, e Saul Goodman (Bob Odenkirk), l’avvocato senza scrupoli che fornisce assistenza legale al duo.
Gli antagonisti
"Breaking Bad" è noto anche per i suoi memorabili antagonisti, che aggiungono tensione e complessità alla serie. Anche se la distinzione tra buoni e cattivi, in questa serie televisiva è effettivamente restrittiva, questi sono alcuni dei personaggi che ostacolano il percorso del protagonista, Walter White.
Gustavo "Gus" Fring, interpretato da Giancarlo Esposito, è uno dei villain più raffinati e pericolosi, con la sua facciata da rispettabile imprenditore che nasconde un freddo e calcolatore signore della droga.
Altri antagonisti degni di nota includono Tuco Salamanca (Raymond Cruz), un violento spacciatore di droga, e i gemelli Salamanca, Leonel e Marco, che portano un livello di minaccia quasi implacabile alla storia.
La particolarità dello storytelling organizzato dagli autori
Il successo di "Breaking Bad" risiede anche nel suo storytelling unico e meticolosamente organizzato.
Gli autori, guidati da Vince Gilligan, hanno saputo creare una narrazione che si evolve lentamente, con attenzione ai dettagli e alla coerenza interna. La serie è nota per i suoi colpi di scena sorprendenti e per la capacità di tenere il pubblico costantemente sulle spine.
Ogni episodio è studiato per contribuire allo sviluppo dei personaggi e all'intensificazione della trama, rendendo la visione un'esperienza avvincente e coinvolgente.
La teoria dei colori
Una delle caratteristiche più intriganti di "Breaking Bad" è l'uso simbolico dei colori. Gilligan e il suo team hanno utilizzato una tavolozza di colori specifica per rappresentare lo stato emotivo e l'evoluzione dei personaggi.
Ad esempio, Walter White indossa spesso colori che riflettono il suo passaggio da innocente a colpevole, con tonalità che vanno dal beige al nero. Skyler, d'altra parte, è spesso vista in abiti blu, simbolo di lealtà e calma, ma che gradualmente cambiano man mano che la sua consapevolezza e coinvolgimento nelle attività di Walter aumentano.
La risposta dei fan
La risposta dei fan a "Breaking Bad" è stata straordinaria.
La serie ha accumulato una base di fan devoti e ha generato un vasto seguito sui social media e nei forum online. Le discussioni e le teorie dei fan hanno contribuito a mantenere vivo l'interesse per la serie anche dopo la sua conclusione.
"Breaking Bad" ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura popolare. Il suo successo ha portato anche alla creazione di uno spin-off, "Better Call Saul", che esplora ulteriormente l'universo creato da Gilligan.
"Breaking Bad" non è solo una serie televisiva, ma un fenomeno culturale che ha ridefinito il concetto di anti-eroe e ha alzato l'asticella per la narrazione televisiva.
Questa serie televisiva ha un profondo significato per me dato che è stato l'oggetto della mia tesi di magistrale. In particolare il rapporto tra la sua temporalità e quella della storyline di Better Call Saul.
Se anche voi avete apprezzato questa serie, fatemi sapere che ne pensate. Per altri post visitate la pagina degli articoli, e mi raccomando restate nei paraggi se volete leggere anche del più colorato degli avvocati del mondo della serialità.
La vostra EasyTears!
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