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One Day (Netflix): La serie che supera le aspettative

  • Immagine del redattore: Noemi Bonacina
    Noemi Bonacina
  • 9 ago 2024
  • Tempo di lettura: 4 min


Avete presente quei film o quei libri che hanno una fine così triste da riuscire quasi a scavare un buco nello stomaco dei fruitori? “One Day” è uno di quelli, sia film che libro.

La storia di due amici le cui vite si intrecciano inevitabilmente segnando con il loro destino la vita dei lettori e del pubblico.


Nel 2024, ben tredici anni dopo l’uscita dell’omonimo film, è stata rilasciata una miniserie che racconta di nuovo le vicende dei due innamorati.

 

Cosa sarebbe successo a Dexter o ad Emma se non si fossero incontrati durante i festeggiamenti alla fine dell’Università? Le loro vite sarebbero state le stesse? Ovviamente no…Ci sono momenti all’interno delle nostre esistenze che ci cambiano, ci segnano e indirizzano il nostro destino.


Se eliminassimo anche un solo giorno dal nostro passato, ci sarebbe qualcosa di diverso nella nostra vita presente. Come afferma la protagonista di questa serie:

“Imagine one selected day struck out of your life and think how different its course would have been”

One Day (2024), Episodio 10 “1997”.


Il loro primo incontro : Dexter ed Emma alla Fine dell’Università


Emma è una ragazza impacciata e un po’ insicura che tuttavia presenta le proprie convinzioni e le proprie idee con un sarcasmo tagliente e sostenuto. Dexter sembra avere tutto quello che un ragazzo della sua età potrebbe desiderare: un bell’aspetto, una famiglia amorevole e benestante, tutti lo ammirano e lo cercano. Questi due universi si incontrano per puro caso sulla pista da ballo. Da quel momento seguiamo sullo schermo le loro vite che si intrecciano e si separano nel corso di vent’anni, sperando e pregando che i due si rendano conto dell’amore che li lega, di quanto l’uno abbia bisogno dell’altro per essere davvero sé stesso.

In 14 episodi, che corrono davanti agli occhi degli spettatori proprio come i nostri anni migliori, Emma e Dexter si rincorrono senza mai realmente fermarsi. Alternando il focus narrativo tra i due protagonisti, il ritmo della serie scorre spedito tenendo il fiato del pubblico sospeso ogni volta che Emma e Dex si incontrano.


Una dolce tortura: Un Ritratto della Serie


Con un realismo crudele e un piacere sadico nel ritardare un possibile lieto fine, questa serie televisiva drammatica scalda il cuore e, ovviamente, riempie gli occhi di quel liquido caldo e trasparente che così spesso accompagna le mie serate a casa. La consapevolezza di tutto il tempo che i due protagonisti perdono rincorrendosi, incrociandosi per poi perdersi di nuovo, alla luce del finale, è un’esperienza davvero straziante.

Visionare un remake di un film già conosciuto può essere un’esperienza particolare: si sa come andrà a finire perché solitamente i registi devono comunque rimanere fedeli alla struttura principale della storia originale. Tuttavia, il conoscere la fine rende il viaggio narrativo per arrivarci ancora più accattivante. L’esperienza di visione degli spettatori si concentra molto di più sul “come” piuttosto che sul “cosa”.


Dal Film alla Serie: Una Trasposizione Davvero Sorprendente


La prima volta che ho visto il film da cui questa serie drammatica è tratta, ammetto di aver pensato che non ci sarebbe potuto essere un remake che eguagliasse la bellezza e la poesia messa in immagini che Anne Hathaway e Jim Sturgess avevano creato grazie al regista Lone Scherfig. Ho iniziato questa serie televisiva semplicemente per curiosità di vedere come avessero trasposto un film che mi aveva toccato così tanto, insieme anche alla simpatia che provo per l’attrice che ha interpretato Emma Morley e ringrazio il feed dei miei social per avermi spinto a cercarla.

Il confronto è inevitabile, anche se la regista ha avuto la sensibilità per dare un nuovo abito ai due protagonisti. Nonostante siano gli stessi personaggi e anche le vicende narrate siano molto simili, questa serie non sembra un vestito usato e rimodernato in qualche modo. Con una propria identità la miniserie di Netflix dona nuovo respiro ad una storia già di per sé fresca e interessante.


Dialoghi Fedeli e Chimica tra i Protagonisti


É vero sì che gli episodi di questo remake portano elementi di novità e di freschezza ad un libro che ormai è uscito da molti anni, tuttavia no si allontana dalla sua fonte originale.

 Non solo i dialoghi seguono quasi alla perfezione il libro di Nicholls, che ho letto subito dopo aver finito lo show, ma l’alchimia dei due attori supera di gran lunga, secondo la mia molto trascurabile opinione, quella dei due protagonisti del film del 2011.


Ambika Mod è il ritratto perfetto della dolce e sarcastica Emma, ma riesce a trasmettere anche la parte più forte e coraggiosa della protagonista del libro di riferimento.

Leo Woodall incarna in modo sottile e senza pretese l’insolenza di Dexter ma anche le sue insicurezze e il suo dolore.


In qualche modo, credo che questi due personaggi abbiano riportato sullo schermo le stesse sensazioni che le parole di Nicholls avevano fatto emergere dalle pagine di carta del romanzo.


Un Gioiello da Rivedere: Impatto Emotivo della Serie


In poche parole, questa serie televisiva drammatica mi ha toccato così in profondità che il

giorno dopo aver finito di piangere per il finale ho ricominciato subito la puntata pilota.


Non so se mi ha coinvolto di più il continuo viaggio nel tempo nelle vite dei due protagonisti o le emozioni e le paure che i due attori hanno fatto emergere nel mio cuore forse un po’ troppo emotivo.

So solo che questo piccolo gioiello rimarrà a lungo nella lista delle mie serie preferite.


Le serie televisive come questa rappresentano davvero un’esperienza unica, capace di immergere lo spettatore in un universo di emozioni e riflessioni profonde.


Non posso che dare 5 stelle senza alcun dubbio a questa gemma di Netflix che in 16 episodi mi ha incollato allo schermo. Non solo mi sono innamorata di nuovo di Dexter Mayhew ma, proprio come Emma, l’ho odiato fino a volergli urlare addosso.


Consiglio a chiunque voglia fare un viaggio pieno di lacrime e di strette al cuore di vedere questo show.


Ma mi raccomando, tenete i fazzoletti a portata di mano.


 
 
 

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